Victor Taichung, fondata nel 1954, è diventata una multinazionale

Sono tornato di recente da una visita alla fiera delle macchine utensili di Taiwan, TIMTOS. Oltre alle consuete visite agli stand per scoprire le ultime tendenze e le nuove attrezzature, sono stato portato a vedere diversi impianti di produzione di Victor Taichung, tra cui la fonderia di Victor Taichung, uno dei principali costruttori di macchine utensili di Taiwan con sede nella regione manifatturiera del paese a Taichung, circa due ore a sud di Taipei.

Nel centro di Taiwan esiste un’area in cui risiedono oltre un migliaio di aziende produttrici di macchine di precisione e decine di migliaia di fornitori a valle. Chiamata la Golden Valley, si estende su circa 60 chilometri quadrati e rifornisce molte delle aziende hi-tech del mondo, come riportato dal Business Weekly con sede a Taiwan. Ha la più alta densità al mondo di aziende produttrici di macchine di precisione, impiega 300.000 persone con un valore della produzione annuale di 900 miliardi di NT $ (30 miliardi di dollari USA).

Senza le attività commerciali della Golden Valley, quest’anno il consumo globale di un miliardo di iPhone sarebbe dimezzato e l’impianto solare di proprietà di Google nel deserto sarebbe offline. Senza questa regione dinamica, le industrie dei semiconduttori e dei pannelli di visualizzazione si troverebbero ad affrontare una catena di fornitura interrotta poiché i quattro principali fornitori di apparecchiature per semiconduttori e display a schermo piatto dipendono da aziende di quest’area per i loro componenti.

Inoltre, le aziende tedesche e italiane di ricambi per auto fanno affidamento sulle attrezzature meccaniche prodotte qui. Nel settore automobilistico, General Motors (Stati Uniti), Porsche (Germania) e Hyundai Motor Company (Corea del Sud), acquistano tutte le loro ruote dentate dalla Golden Valley. Anche la Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo, dipende da quest’area per la fornitura di utensili e apparecchiature di lavorazione.

Taiwan è tra i leader mondiali nella produzione di macchine utensili, nonostante le sue dimensioni. È anche una nazione molto industriosa. Taiwan è all’altezza di tutte le nazioni sviluppate in termini di tecnologia. Gli impianti di produzione potrebbero non essere di grandi dimensioni come le strutture più grandi in Giappone o negli Stati Uniti, ma con la loro ambizione di aumentare le capacità e la qualità delle attrezzature mantenendo bassi i prezzi unitari, non passerà molto tempo prima che sfidino queste nazioni più illustri. L'edificio Taipei 101, che fino a poco tempo fa era l'edificio più alto del mondo, ha i due ascensori più veloci del mondo che trasportano 24 passeggeri a 60 km/h salendo per 382 metri all'interno di questo edificio di 508 metri fino all'osservatorio all'89° piano in 37 secondi

L'imponente ingresso della fabbrica Victor Taichung Chung Kan Road a Taichung

Attualmente l'azienda produce 130 torni al mese e 50 centri di lavoro, costituiti da 60 modelli diversi. La maggior parte delle macchine viene assemblata nello stabilimento Chung Kan Road a Taichung

Innanzitutto, l'industria delle macchine utensili di Taiwan sta avanzando. I costruttori di macchine utensili che ho visto alla fiera dello scorso marzo affermano di essere concentrati sul miglioramento delle prestazioni, delle capacità e della qualità delle loro offerte, pur mantenendo i costi unitari tradizionalmente bassi. Ciò era evidente nella selezione di macchine presentate alla fiera, che, devo ammettere, includeva più offerte a cinque assi e torni-fresa di quanto pensassi di incontrare. C'era anche una notevole selezione di macchine di grandi dimensioni, come alesatrici orizzontali e centri di tornitura verticali orientati alle grandi applicazioni petrolifere e aerospaziali. E oltre a integrare capacità di lavorazione più avanzate nei loro progetti, molti costruttori hanno spiegato che si stanno concentrando sullo sviluppo di modelli più efficienti dal punto di vista energetico. Programmi di ricerca e sviluppo sempre più aggressivi hanno contribuito a questi sforzi, supportati da parchi di ricerca condivisi che sono stati formati per alcuni costruttori di macchine utensili.

Anche l'industria delle macchine utensili di Taiwan è in crescita. Circa il 75% delle macchine utensili prodotte a Taiwan viene esportato. Non sorprende che la Cina sia il principale obiettivo di Taiwan per le esportazioni di macchinari. Con la firma dell’accordo quadro di cooperazione economica (ECFA), che mira a ridurre le tariffe e le barriere commerciali tra i governi cinese e taiwanese, è probabile che le esportazioni di macchinari verso la terraferma aumenteranno. Tuttavia, i costruttori di macchine utensili taiwanesi guardano anche ai mercati emergenti come Turchia, Brasile e Russia.